Lo sapevi che mettere in sicurezza la tua casa ti dà diritto ad un bonus fiscale?
Acquistando inferriate, grate, o qualsiasi altro tipo di prodotto legato in qualche misura alla sicurezza domestica, ovvero per tutti quegli interventi che la legge definisce “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”, è possibile usufruire di un’importante agevolazione fiscale, pari al 50% di tutte le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione.
Questo consente un notevole risparmio, quanto meno a lungo termine, che prevede il recupero della metà di quanto speso dall’Irpef, suddiviso in 10 quote annue di ugual valore; il tutto, quanto meno fino al 31 Dicembre 2020, dopo tale data il bonus potrebbe tornare ad essere inferiore.
Oltre all’installazione ex novo o alla sostituzione di vecchie inferriate e grate su finestre o portefinestre, rientrano tra le misure incentivabili atte a prevenire atti illeciti da parte di terzi anche le seguenti misure:
- Il rafforzamento, la sostituzione o l’installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
- L’installazione o la sostituzione di porte blindate o rinforzate,
- Quella di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini,
- Così come di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti,
- L’apposizione di saracinesche,
- quella di tapparelle metalliche con bloccaggi,
- L’acquisto e la posa di vetri antisfondamento,
- l’installazione di casseforti a muro,
- quella di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati,
- e l’installazione di apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Possono usufruire del bonus fiscale sia i proprietari di singole unità immobiliari residenziali, compresi anche i loro parenti, come il coniuge, i figli o i comunque i parenti entro il terzo grado, ma anche le parti comuni di edifici residenziali e dunque i condomini.
Ovviamente per poter usufruire delle agevolazioni fiscali è necessario seguire una ben precisa procedura, molto semplice ma rigorosa, pena il decadimento del diritto all’incentivo, ma non vi è necessità di alcuna comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, né di compilare alcun modello apposito.
È sufficiente solo pagare le fatture relative all’acquisto ed all’installazione delle grate con bonifico apposito, ovvero quello dedicato alle ristrutturazioni edilizie, in cui indicare tutti gli estremi della fattura e poi conservare i seguenti documenti, da esibire in caso di controllo da parte dell’agenzia delle Entrate:
- la Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui viene riportata la data di inizio dei lavori e l’attestazione che gli interventi realizzati rientrano tra quelli effettivamente agevolabili;
- tutte le fatture e le ricevute dei pagamenti eseguiti con apposito bonifico bancario.
Ora che ne sapete un po’ di più vi consigliamo di prendere in seria considerazione l’eventualità di poter installare delle grate anche alle finestre della vostra abitazione, per renderla ancor più sicura e a prova di malintenzionato. Per qualunque dubbio o per un consiglio noi siamo qui, a vostra completa disposizione, pronti ad aiutarci a trovare la soluzione che maggiormente fa al caso vostro!