Acquistare dei nuovi serramenti è indubbiamente una cosa che non succede di frequente, pertanto è normale che nel momento in cui si inizia a pensare di dover sostituire i vecchi infissi della propria casa mille domande e perplessità inizino ad affollare la mente. Probabilmente nella vostra vita vi capiterà una sola volta di comprare questo genere di cose, due o tre volte al massimo, se possedete più immobili, anche perché si tratta di un investimento a lungo termine: non è come comprare una lavatrice o un televisore.
La spesa indubbiamente, da un punto di vista prettamente economico, è consistente, ma tenete presente che dei buoni infissi possono durarvi una vita, vent’anni almeno; proprio per questi motivi non siamo davanti ad una scelta che si può fare a cuor leggero!
Abbiamo già affrontato in un post precedente quanti e quali siano i fattori che influenzano la scelta dei serramenti, adesso però vogliamo concentrare la nostra attenzione sulla decisione precedente, ovvero quella del fornitore a cui rivolgersi per l’acquisto, per stabilire come orientarsi nel momento in cui si deve decidere quale sia la figura a cui far riferimento per comprare i vostri infissi nuovi e per quali ragioni sarebbe meglio evitare di rivolgersi alla grande distribuzione organizzata (GDO), prediligendo invece rivenditori specializzati e multi brand.
Indubbiamente da quando gli incentivi fiscali, sia quelli relativi alle ristrutturazioni edilizie che quelli volti all’incremento delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio, permettono di detrarre dal 50% fino al 65% delle spese sostenute per sostituire gli infissi, sono sempre più numerose le persone che hanno ritenuto opportuno e conveniente imbarcarsi in questo tipo d’investimento e di conseguenza l’offerta si è sempre più ampliata, coinvolgendo oltre ai rivenditori specializzati del settore, anche piccoli artigiani più o meno improvvisati, ma persino la grande distribuzione e la rete, tant’è che anche nei grandi magazzini soprattutto in quelli specializzati nel fai da te (quali Bricoman, Leroy Merlin, Obi ed altri ancora), così come sul web potete trovare svariate offerte, che il più delle volte sembrano essere economicamente davvero vantaggiose!
Attenzione però perché, per risparmiare qualcosina, potreste finire con l’acquistare un prodotto di scarsa qualità, o semplicemente, nel migliore dei casi, dei serramenti non rispondenti in tutto e per tutto alle vostre esigenze ed aspettative. Ricordatevi che in frangenti come questi il vero risparmio è quello che si ottiene a lungo termine e, soprattutto quando le cifre in gioco sono consistenti e si parla di investimenti che devono durare nel tempo, meglio spendere un 5-10% in più ed essere contenti dell’acquisto fatto piuttosto che risparmiare qualche centinaia di euro e poi ritrovarsi pentiti e con un sacco di problemi da risolvere, senza saper bene come fare.
Vediamo dunque di capire insieme quali problemi potreste avere acquistando serramenti nella GDO e perché, a nostro avviso conviene evitare. In questo caso noi vi forniremo cinque buoni motivi per cui dovreste rivolgervi a specialisti del settore, poi, ovviamente, l’ultima parola spetta a voi!
1 – Poca formazione del personale
Innanzitutto dovete tener conto che, nella maggior parte dei casi, quando ci si reca ad acquistare dei nuovi serramenti non si hanno le idee ben chiare, o comunque non si sa con precisione cosa si vuole compare: magari si è addirittura indecisi sul tipo di telaio che maggiormente fa al caso nostro, pertanto ci si aspetta di farsi consigliare per il meglio da chi ci si trova davanti. Scegliere i serramenti perfetti per la propria casa non è per nulla facile: non basta riportare le misure delle singole finestre e optare per una data marca, sono tantissimi i fattori che compongono i prodotti di questo genere e molte anche le variabili che entrano in gioco nella definizione del modello ideale, ecco perché è indispensabile conoscere davvero la materia per poter dare un consiglio giusto, efficace e veritiero.
Eccoci dunque dinnanzi al primo problema: recandosi in un grande magazzino difficilmente troveremo personale esperto ed adeguatamente formato sulla materia, in grado di fornirci tutte le indicazioni del caso. Nella maggior parte dei casi in questi grandi magazzini ci si imbatte in ragazzi giovani, con un contratto temporaneo, magari che lavorano come stagisti, part time o nei week-end, che per quanto possano essere entusiasti e pieni di buona volontà, nel migliore dei casi sono stati preparati, tramite un breve corso ad hoc (della durata di qualche ora), ad illustrarvi con dovizia di particolari, unicamente le caratteristiche dei prodotti che hanno in vendita e/o in esposizione. Se vi dovesse capitare di tornare a visionare gli infissi una seconda volta (ed eventualmente anche una terza!) difficilmente riuscirete a parlare con la stessa persona con cui avevate parlato la volta precedente ed anche questa alternanza e la mancanza di un riferimento fisso può essere un problema.
Questi operatori, chiaramente, anche qualora l’assistenza e la consulenza siano tempestive ed efficaci, vi potranno dare un quadro molto limitato rispetto alle infinite opportunità che in realtà oggi offre il mercato e che potreste conoscere rivolgendovi ad un rivenditore multimarca, che non solo ha dalla sua anni ed anni di esperienza specifica sul campo e dunque saprebbe bene di cosa parla, ma potrebbe anche aiutarvi a comprendere la differenza che c’è tra vari prodotti sotto ogni punto di vista: estetico, prestazionale, pratico ed economico!
2 – Poca consulenza
Come già accennato, un personale poco qualificato è inevitabilmente sinonimo di una consulenza molto limitata e decisamente non sufficiente per poter avere una panoramica corretta ed a 360 gradi su tutte le possibilità che il mercato oggi è in grado di offrire.
La consulenza che potrete trovare nella grande distribuzione, ammesso che riusciate a trovare qualcuno con cui relazionarvi e che sappia davvero di cosa sta parlando, è strettamente limitata a quei modelli di infissi da loro venduti, che in genere sono pochi e non di altissima qualità, mentre se desiderate fare un acquisto consapevole, o quanto meno volete, prima di prendere una decisione definitiva, valutare tutte le possibilità e le alternative che oggi il mercato è in grado di offrirvi dovrete toccare con mano e vedere di persona la differenza che c’è tra un prodotto e l’altro. Poi può darsi che per un motivo o per l’altro, ad esempio, scegliate comunque degli infissi in PVC, ma è bene che lo facciate a ragion veduta ed anche in questo caso state pur certi che ci sono infissi in PVC di altissima qualità ed altri davvero di basso profilo! Certo è che se ne vedete solo uno o due tipi è impossibile che possiate percepire la differenza da prodotti di alta gamma e quelli di fascia bassa.
3 – Chi fa il rilievo tecnico e si assume la responsabilità delle finestre da acquistare e la posa da prevedere?
Quando decidete di acquistare dei nuovi infissi la prima cosa da effettuare è il rilievo esatto e preciso di quelli da sostituire, in modo tale da riprodurne fedelmente l’aspetto, anche perché, specie se abitate in condominio, per cambiare i serramenti è indispensabile, almeno esteriormente, non alterare in alcun modo i prospetti ed anche se si abita in una villa, qualora si voglia intervenire con modifiche sostanziali sarà necessario chiedere un parere preventivo al comune, eventualmente presentando un piccolo progettino ed un esame di impatto paesistico.
Quest’operazione di presa misure può apparire semplice, ma per essere eseguita correttamente necessità di una certa esperienza, motivo per cui normalmente un serramentista che si rispetti si reca personalmente a prendere tutte le misure necessarie, o fa uscire un suo addetto di fiducia, anche perché solo effettuando un sopralluogo preliminare può rendersi conto della presenza di eventuali condizioni o problematiche particolari e, magari, decidere, di conseguenza, di indirizzare il cliente verso soluzioni alternative a quelle inizialmente preventivate.
Conoscere le misure effettive e precise dei nostri vecchi infissi, è indispensabile per ordinarne di nuovi e le misure che normalmente trovate sulle piante architettoniche, che indicano larghezza ed altezza, da sole non sono sufficienti, se non per redigere un primo preventivo di massima.
Qualora vi rechiate ad acquistare dei serramenti in qualche magazzino della grande distribuzione, in genere dovrete effettuare voi le misurazioni necessarie e poi fornire le misure al rivenditore; non sempre, ma in alcuni casi, pagando un costo aggiuntivo è possibile che vi venga mandato un addetto per effettuare il rilievo. In tutti i casi però non si ha mai a che fare con dei tecnici di grande esperienza o dei veri e propri serramentisti, per lo più si tratta di ragazzi giovani, di “fresco addestrati” alla mansione e soprattutto non sono le medesime persone che verranno poi a montarvi gli infissi una volta pronti, sempre qualora sia contemplato che quelli a cui vi rivolgete lo facciano!
La presa delle misure resta dunque a vostro carico e soprattutto dovete assumervi la responsabilità che siano corrette, perché qualunque errore potrà essere poi imputato unicamente alla vostra negligenza. Ordinare delle finestre di un determinato tipo, ad esempio larghe 100 e alte 120 cm non è poi così semplice come si potrebbe pensare: è necessario valutare lo spessore del telaio, l’ingombro del controtelaio, quello di un eventuale cassonetto, ecc…
In genere poi mentre un serramentista fa un rilievo al millimetro e vi fa confezionare degli infissi ad hoc e su misura, nella grande distribuzione dovete accontentarvi di prodotti caratterizzati da misure standard, che andranno poi un po’ aggiustate in opera; se poi avete infissi molto particolari è possibile anche che nei grandi magazzini non li troviate neppure o che farveli fare vi costi uno sproposito (altro che risparmio!).
4 – No posa, no post vendita
Posare degli infissi non è di certo un’impresa semplice, neppure per i più esperti nel fai da te: si tratta di un lavoro molto complesso e particolare, che va fatto fare a chi è del mestiere, non ad un qualunque manovale improvvisato, anche perché, a prescindere dalla qualità dei serramenti, il loro corretto funzionamento è in buona parte dovuto ad una posa eseguita a regola d’arte.
Quasi sempre, acquistando presso la grande distribuzione si risparmia, anche perché oltre a non essere previsto il rilievo degli infissi esistenti non è prevista neppure la posa in opera, o meglio in molti casi oggi è possibile “comprare” un pacchetto aggiuntivo che preveda il trasporto e la posa, esattamente come avviene anche per i montaggi dei mobili, ma in questo frangente si tratta di un’operazione molto più delicata. In genere, poi, questo tipo di servizio è appaltato ad una ditta esterna, con personale proprio, di cui difficilmente si può stabilire la qualità e la preparazione a priori, ma soprattutto non vi è alcuna garanzia rispetto alla posa effettuata, per cui qualunque problema doveste riscontrare sarà davvero difficile che troviate un interlocutore in grado di risolvervelo.
Insomma le garanzie su prodotti del genere solitamente sono limitate al pezzo in sé e non al suo funzionamento in opera; qualora invece per acquistare i vostri serramenti decidete di rivolgervi ad un rivenditore specializzato questo si assumerà ogni responsabilità ed anche nel post vendita sarete certi di ricevere sempre assistenza.
Pensate anche banalmente al caso in cui, dopo qualche anno, vi servano dei pezzi di ricambio: mentre un rivenditore ha le sue scorte di magazzino e sa comunque dove rivolgersi per poterveli reperire, nella stragrande maggioranza dei casi il prodotto che voi avevate acquistato tempo prima nel grande magazzino dopo qualche anno sarà stato sostituito con un altro e non vi sarà più possibile intervenire, se non con grande difficoltà.
5 – Poca scelta e prodotti non di qualità, ma solo con prezzi bassi
Infine ricordatevi che, mentre recandovi in uno show-room specializzato nella vendita di serramenti potrete trovare una vastissima gamma di prodotti, tutti differenti per caratteristiche tecniche, estetiche ed appartenenti a diverse fasce di prezzo e potrete vedere con i vostri occhi e toccare con mano la differenza tra un prodotto e l’altro, tutto questo andando in un grande magazzino non sarà possibile. Nella migliore delle ipotesi troverete un piccolo reparto o talvolta uno stand dedicato agli infissi, con qualche esemplare montato in opera a titolo esemplificativo. Può darsi anche che in vendita ci siano diverse varietà di infissi, ma che solo per alcuni sia possibile di fatto visionarne le caratteristiche.
In genere poi, dovete pensare che chi si rivolge alla grande distribuzione lo fa con l’unico intento di risparmiare, dunque è chiaro che troverete solo prodotti di fascia bassa e se non volgete anche lo sguardo altrove potreste fare un acquisto azzardato senza neppure rendervene conto.
Bisognerebbe poi aprire una parentesi su quanto effettivamente si risparmi rivolgendosi alla grande distribuzione, perché poi molto spesso, a conti fatti, sommando rilievo, posa, traporto e magari anche il costo per la pratica Enea necessaria per usufruire delle detrazioni fiscali, il risparmio è pari a zero! Ricordatevi che recandovi da un serramentista che si rispetti tutti questi servizi, compresa l’assistenza post vendita sono inclusi nel prezzo: fate bene i vostri conti!
Ora sta a voi scegliere dove rivolgervi; il nostro consiglio ovviamente è quello di, almeno prima di partire in quarta ad ordinare i vostri nuovi infissi, recarvi a dare un occhiata in uno shoowroom specializzato, in modo da potervi rendere conto di persona di ciò che vi abbiamo detto, tanto una visita non vi costa nulla, solo un’oretta del vostro tempo, ma per un acquisto che deve durare una vita ne vale senza dubbio la pena!
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